Prestazioni ambulatoriali

Visita Cardiologica

La visita cardiologica è un controllo medico specializzato focalizzato sulla salute del cuore e del sistema circolatorio. Ecco i passaggi tipici che caratterizzano questa visita:

  1. Anamnesi: Il cardiologo inizia raccogliendo la storia clinica del paziente, che include domande sui sintomi attuali, le condizioni di salute pregresse, eventuali trattamenti in corso, e la storia familiare di malattie cardiovascolari.
  2. Esame Obiettivo: Successivamente, si procede con l’esame fisico. Il medico ascolta il cuore e i polmoni con lo stetoscopio, per individuare rumori anomali come soffi cardiaci o crepitii polmonari. Valuta anche la presenza di edemi (gonfiore) nelle gambe, che può indicare una cattiva circolazione sanguigna o problemi al cuore.
  3. Misurazione della Pressione Arteriosa: È essenziale misurare la pressione sanguigna, poiché l’ipertensione è un importante fattore di rischio per le malattie cardiovascolari.
  4. Elettrocardiogramma (ECG): L’ECG a riposo è quasi sempre incluso in una visita cardiologica standard. È una procedura rapida e indolore che registra l’attività elettrica del cuore e può rivelare aritmie, ischemie miocardiche o altri problemi elettrici.
  5. Ulteriori Esami Diagnostici: Se necessario, il cardiologo può prescrivere ulteriori esami come l’ecocardiogramma (un’ecografia del cuore), test da sforzo, Holter monitor, o altri test di imaging per ottenere informazioni più dettagliate sul funzionamento del cuore.
  6. Discussione e Piani di Trattamento: Il medico discute i risultati con il paziente, fornisce consulenza su eventuali modifiche dello stile di vita necessarie per migliorare la salute cardiovascolare e può prescrivere farmaci o raccomandare ulteriori test o procedure.
  7. Follow-up: Si stabilisce un piano per il follow-up, che può includere controlli regolari o ulteriori test per monitorare la condizione del paziente.

La visita cardiologica è quindi un esame complessivo che mira a valutare lo stato di salute del cuore, prevenire l’insorgenza di malattie cardiovascolari e gestire quelle esistenti.

Elettrocardiogramma (ECG)

L’elettrocardiogramma (ECG a riposo) è un esame diagnostico fondamentale che integra la visita cardiologica ed aritmologica, offrendo uno sguardo approfondito sull’attività elettrica del cuore. Eseguito sia in ambulatorio sia a domicilio, l’ECG è un pilastro nella valutazione del paziente, consentendo la misurazione accurata della frequenza cardiaca e l’identificazione di aritmie o alterazioni ischemiche e/o strutturali del cuore. Viene spesso richiesto dal medico di medicina generale per il rilascio di un certificato medico sportivo o in preparazione ad un intervento chirurgico, data la sua capacità di fornire un quadro preciso dello stato di salute cardiaca.

Durante l’esame, il paziente si distende su un lettino e gli vengono posizionati sulla pelle del torace, delle braccia e delle gambe, dei piccoli elettrodi adesivi. Questi elettrodi sono collegati a un apparecchio che registra l’attività elettrica del cuore. Il cuore emette segnali elettrici mentre batte e l’ECG cattura questi segnali, creando un grafico che il cardiologo può interpretare.

Essendo un esame non invasivo, non comporta alcun dolore o disagio per il paziente, che può riprendere le normali attività immediatamente dopo la procedura.

Questo esame essenziale è incluso in tutte le visite effettuate presso il nostro studio.

Visita Aritmologica

La visita aritmologica è un appuntamento specializzato con un Cardiologo Aritmologo, il quale si dedica allo studio e al trattamento dei disturbi del ritmo cardiaco. Questi problemi possono manifestarsi con sintomi come palpitazioni, tachicardia, bradicardia o episodi sincopali (svenimento). Durante la visita, che include sempre l’esecuzione di un elettrocardiogramma (ECG) a riposo, si analizza la natura e la frequenza delle irregolarità del battito cardiaco del paziente.

In alcuni casi, per una valutazione più completa, l’aritmologo può richiedere il monitoraggio continuo del ritmo cardiaco del paziente attraverso un Holter ECG, che registra l’attività elettrica del cuore per 24 ore o anche per una settimana intera. Questo esame è particolarmente utile se i sintomi sono intermittenti e non si manifestano durante l’ECG a riposo.

L’Aritmologo esaminerà i risultati degli esami per stabilire la migliore terapia o per decidere se siano necessari ulteriori approfondimenti diagnostici, come il test da sforzo, l’ecocardiogramma o uno studio elettrofisiologico.

L’obiettivo della visita aritmologica è di identificare con precisione la causa dei disturbi del ritmo cardiaco e di fornire il trattamento più adeguato per garantire al paziente una migliore qualità di vita e ridurre il rischio di complicazioni future

ECG Holter delle 24 ore

L’ECG dinamico secondo Holter è un metodo di monitoraggio cardíaco continuo, che si estende per un periodo di 24-48 ore. Durante questo tempo, tutte le attività cardiache vengono registrate mentre si svolgono le normali attività giornaliere, fornendo al cardiologo dati preziosi per la diagnosi e l’ottimizzazione del trattamento delle aritmie.

Per la durata dell’esame, al paziente verranno applicati sul petto degli elettrodi adesivi, connessi a un piccolo dispositivo di registrazione, il registratore Holter. Gli uomini dovrebbero rasare le aree del petto dove verranno applicati gli elettrodi, in particolare la parte centrale e la zona e la zona pettorale destra e sotto ascellare sinistra.

È fondamentale che il registratore non venga bagnato; pertanto, sarà necessario evitare di fare la doccia fino a quando il monitoraggio non sarà stato completato e il dispositivo restituito in ambulatorio il giorno seguente.

Inoltre, si consiglia di evitare esercizi intensi come quelli in palestra durante il monitoraggio; il sudore eccessivo può causare il distacco degli elettrodi, compromettendo la qualità della registrazione. Attività fisica lieve e quotidiana può essere svolta, purché non induca sudorazione intensa.

Durante il periodo di monitoraggio, sarà anche utile tenere un diario delle attività e delle sensazioni sperimentate, annotando l’ora e la natura di eventi come palpitazioni, svenimenti o disagio al petto. Queste informazioni saranno correlate con i dati del Holter per fornire un quadro completo al medico.

Sarà utile vestire comodamente per facilitare il posizionamento del dispositivo e di evitare l’uso di creme o lozioni sul petto prima dell’applicazione degli elettrodi, per garantirne una buona adesione.

ECG Holter delle 24 ore

ECG Holter dei 7 giorni

L’ECG Holter dei 7 giorni è un esame diagnostico che si estende su un periodo prolungato, permettendo di monitorare l’attività elettrica del cuore del paziente per una settimana intera. Questa forma di monitoraggio cardiaco è particolarmente utile per individuare aritmie o disturbi del ritmo cardiaco che potrebbero non manifestarsi durante un tradizionale ECG a riposo o durante un monitoraggio più breve.

‘ECG Holter settimale è un esame, frequentemente prescritto dai neurologi, in particolar modo dopo eventi quali ICTUS o attacchi ischemici transitori (TIA). La sua importanza risiede nella capacità di identificare e documentare episodi di fibrillazione atriale asintomatica causa del 20% degli ictus da causa non identificata.

Lo strumento di registrazione è un dispositivo che viene applicato al torace tramite degli elettrodi adesivi. Il design rivoluzionario di questo Holter ECG senza cavi, le dimensioni ridotte e il suo peso leggero di soli 30 grammi garantiscono una completa libertà di movimento, consentendo ai pazienti di continuare le proprie attività quotidiane senza fastidi. Posizionato sul torace, il dispositivo “patch” rimane discreto e sicuro durante tutte le attività, senza interferire con il normale stile di vita del paziente.

Una caratteristica particolarmente vantaggiosa di questo Holter ECG è la capacità di essere rimosso e riapplicato dal paziente stesso, il che permette di fare la doccia senza rischiare di danneggiare l’apparecchiatura. Ciò assicura la continuità e l’affidabilità del monitoraggio, essenziale per rilevare eventi aritmici che possono occorrere sporadicamente e non essere catturati durante un controllo ECG standard a breve termine.

Holter Pressorio – Monitoraggio ambulatoriale pressione arteriosa – MAPA

Il monitoraggio ambulatoriale della pressione arteriosa, noto anche come Holter Pressorio, è una procedura diagnostica non invasiva che consente di misurare e registrare la pressione arteriosa del paziente per un arco di tempo continuativo di 24 ore. Durante il test, il paziente porta un registratore, di solito fissato alla cintura o indossato in modo simile a una tracolla, il quale è connesso mediante un tubo a un bracciale che si avvolge intorno al braccio.

Questo dispositivo è programmato per gonfiare automaticamente il bracciale e registrare la pressione arteriosa a intervalli regolari: tipicamente ogni 15 minuti durante le ore diurne e ogni 30 minuti durante la notte. L’obiettivo è ottenere una rappresentazione accurata e dettagliata del profilo pressorio del paziente nel suo ambiente quotidiano, incluse variazioni che possono verificarsi durante il sonno o in risposta a normali attività quotidiane.

Il registratore deve essere installato da personale qualificato all’interno del centro medico per assicurare la corretta applicazione e funzionamento. Dopo 24 ore, il dispositivo viene rimosso e i dati raccolti vengono analizzati per valutare la presenza di ipertensione arteriosa, la risposta alla terapia antipertensiva, e per diagnosticare eventuali anomalie nel ritmo circadiano della pressione sanguigna del paziente.

Test da sforzo


Il test da sforzo, noto anche come prova da sforzo o elettrocardiogramma sotto sforzo, è un esame diagnostico volto a valutare la risposta del cuore all’aumento dell’attività fisica. Durante il test, il paziente è solitamente chiamato a camminare o correre su un tapis roulant o a pedalare su una cyclette mentre sono monitorati vari parametri: ritmo cardiaco, pressione arteriosa e consumo di ossigeno. Questo permette di rilevare anomalie cardiache che non sono evidenti quando il cuore è a riposo, facilitando la diagnosi di condizioni come le malattie coronariche.

Il test da sforzo è inoltre utilizzato per valutare la funzionalità cardiaca in seguito a procedure di angioplastica, episodi di infarto del miocardio o di dolore toracico. Un esito positivo al test da sforzo può indicare la presenza di una patologia cardiaca che richiede ulteriori indagini.

In aggiunta, il test da sforzo è particolarmente importante nei pazienti con pre-eccitazione ventricolare, come nella sindrome di Wolff-Parkinson-White (WPW), o in coloro che presentano aritmie che sono state sospettate o identificate durante un ECG a riposo. In questi casi, il test contribuisce a valutare il rischio aritmico, osservando il comportamento del cuore sotto sforzo e aiutando a determinare la strategia terapeutica più appropriata per il paziente.

Controllo Pacemaker – Defibrillatore.

Pacemaker e Defibrillatori sono dispositivi impiantabili che aiutano il cuore a rispettivamente a mantenere un ritmo ed una frequenza appropriati e in caso di aritmie potenzialmente pericolose.

Dopo l’impianto, effettuato da un cardiologo, sono necessari dei controlli regolari per valutare la durata della batteria e verificarne il funzionamento corretto per il massimo beneficio.

Il controllo del pacemaker viene eseguito almeno una o due volte all’anno da un Cardiologo specializzato nell’interrogazione e nella programmazione del dispositivo.

Durante l’esame viene collocato un magnete sopra il dispositivo che comunicherà così con il programmatore. Vengono effettuati alcuni test (soglia di cattura, impedenza, sensing e sensibilità), valutata la durata della batteria e visualizzato il registro aritmico all’interno del quale si trovano memorizzati eventuali episodi aritmici importanti per il proprio medico.

Il controllo del pacemaker è condotto da uno specialista e di solito richiede circa 15 minuti senza dover scoprire il torace.

Per effettuare il controllo del Pacemaker o Defibrillatore è necessario fornire il tesserino del dispositivo prima dell’esame.

Consulenza Cardiologica Online

La consulenza cardiologica online rappresenta una risorsa preziosa per i pazienti che non necessitano di un esame fisico diretto o che non possono presentarsi di persona presso uno studio medico. Questa modalità di consulenza è particolarmente adatta in diverse circostanze, ad esempio se avete ritirato gli esiti degli esami del sangue prescritti dal vostro medico curante e desiderate discuterne con un cardiologo, o se vi trovate in situazioni in cui uscire di casa è difficile, come durante una malattia, oppure se siete fuori città per vacanza o vi trovate in viaggio d’affari e necessitate di una consulenza medica.

Per accedere alla consulenza online è sufficiente disporre di una connessione internet stabile e di un dispositivo elettronico come un computer, uno smartphone o un tablet.

Il servizio di videoconsulto offre una soluzione facile e comoda per ricevere l’opinione di uno specialista senza doversi spostare dalla propria abitazione, garantendo al contempo privacy e assistenza personalizzata. Durante la sessione online, potrete condividere i vostri dubbi, discutere i risultati degli esami e ricevere consigli medici qualificati, il tutto con un semplice click.